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La Legge di bilancio 2022 ha introdotto un nuovo bonus che agevola le spese sostenute per la rimozione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.

La detrazione spetta per le spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 e può essere utilizzata direttamente nella dichiarazione dei redditi (in 5 quote annuali di pari importo) oppure optando per lo sconto in fattura o la cessione del credito.

Ai fini dell'accesso alla detrazione, gli interventi devono rispettare i requisiti previsti dal Regolamento di cui al decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 236/1989 che regolamenta l’accessibilità degli edifici privati.

Il Regolamento riporta gli interventi che possono essere considerati di rimozione delle barriere architettoniche ed i criteri tecnici da rispettare (dimensioni, caratteristiche tecniche, ecc).

Sono agevolabili, a titolo esemplificativo, le spese sostenute per le rampe inclinate, per i montascale, per gli ascensori e  le piattaforme elevatrici , per gli adeguamenti dei servizi igienici delle singole unità immobiliari o degli spazi comuni condominiali, per i lavori di adeguamento di citofoni e impianti elettrici e per gli impianti di automazione degli edifici funzionali ad abbattere le barriere architettoniche (domotica).

Sono previsti i seguenti massimali di spesa:

• 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti o dispongano di uno o più accessi esterni autonomi;
• 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio nel caso di edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari;
• 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio nel caso di edifici composti da più di 8 unità immobiliari.

L’agevolazione è molto interessante, tuttavia, tenuto conto che è prevista solo per l’anno 2022, occorre considerare i tempi necessari non solo per la realizzazione dell’intervento ma anche per le eventuali autorizzazioni comunali, nonché i tempi necessari per le relative delibere in caso di lavori condominiali.