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Apertura dello sportello 17 maggio 2023.
La misura della Regione Lombardia è rivolta alle PMI per l’attrazione di nuovi investimenti in Lombardia e per lo sviluppo di quelli esistenti, correlati all’avvio di uno stabilimento produttivo in una nuova sede operativa o all’ampliamento di uno stabilimento già operativo.
Le società devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
L’agevolazione si compone di:
L’importo minimo dell’investimento è di euro 200.000 e con un importo massimo agevolabile:
Le domande, corredate dalla delibera di finanziamento di un Soggetto Finanziatore dovranno essere inviate esclusivamente attraverso la piattaforma Bandi online nei tempi e secondo le modalità indicate nel bando. Le domande saranno selezionate tramite una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di partecipazione sulla piattaforma Bandi online.
L’attività istruttoria (formale e tecnica) è effettuata dal Soggetto Gestore (Finlombarda).
Le risorse relative ai finanziamenti sono rese disponibili da intermediari finanziari con i quali verrà stipulata apposita convenzione (denominati Soggetti Finanziatori) entro i limiti del Fondo di garanzia.
Saranno ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione, purché funzionali e collegate al progetto di investimento:
a) acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;
b) acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
c) acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
d) opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa;
e) acquisto di proprietà di immobili destinati all’esercizio dell’impresa e/o eventuali costi di ristrutturazione (in relazione agli interventi ammissibili) nel limite del 50% del progetto di investimento;
f) costi per servizi di consulenza prestati da consulenti esterni nel limite massimo del 50% delle voci da a) a d)
A partire dal 1° gennaio 2024, peggioreranno sensibilmente le percentuali e le condizioni, e quindi raccomandabile presentare domanda entro il 28 luglio 2023.
Linea green: investimenti in efficientamento energetico e in energia rinnovabile
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DALLE ORE 10.30 DEL 17 MAGGIO 2023 FINO AD ESAURIMENTO RISORSE PER LE PMI E FINO AL 28 LUGLIO 2023 PER LE GRANDI IMPRESE
La linea green è rivolta alle PMI e alle grandi imprese per investimenti dedicati all’efficientamento energetico degli impianti produttivi per favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici, sia attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi esistenti.
Le imprese partecipanti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
L’agevolazione si compone di:
L’importo minimo dell’investimento deve essere di euro 100.000, l’importo massimo agevolabile tra finanziamento supportato da garanzia e contributo a fondo perduto è pari a:
Le risorse relative ai finanziamenti sono rese disponibili da intermediari finanziari che stipuleranno apposita convenzione quadro con Regione Lombardia.
Le domande saranno selezionate tramite una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di partecipazione sulla piattaforma Bandi online.
L’attività istruttoria (formale e tecnica) è effettuata dal Soggetto Gestore (Finlombarda SpA).
Destinatari
Le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura.
Caratteristiche
L’Inail pubblica annualmente l’Avviso pubblico Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Nell’Avviso pubblico sono indicati i requisiti richiesti per la partecipazione. I finanziamenti sono erogati, con i limiti previsti per le diverse imprese operanti nei diversi settori, nel rispetto della normativa europea de minimis (Reg. CE 1407/2013, Reg. CE 1408/2013 e Reg. CE 717/2014). Il regime de minimis regolamenta i contributi economici in favore delle imprese qualificati come aiuti di Stato e impone un limite massimo di agevolazioni concedibili negli ultimi tre esercizi finanziari a seconda del settore produttivo di appartenenza.
Questo requisito deve essere verificato a cura dell’azienda prima della istruzione della pratica.
Finalità
Incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro.
Importi finanziabili:
Saranno finanziati a fondo perduto il 65 % delle spese sostenute per opere o macchinari / attrezzature fino a un massimo di €. 130.000= (consultare allegato 1 del bando per i criteri di ammissibilità del progetto).
Saranno finanziati a fondo perduto il 65 % delle spese sostenute per la bonifica amianto e ricostruzione con altri materiali fino a un massimo di €. 130.000= (consultare allegato 3 del bando per i criteri di ammissibilità del progetto).
Saranno finanziati a fondo perduto il 65 % delle spese sostenute per la certificazione ISO 45001:18 (consultare l’allegato 1.2 del bando regionale con i criteri di calcolo degli importi).
Saranno finanziati a fondo perduto il 65 % delle spese sostenute, fino ad un massimo di €. 50.000=, per micro e piccole imprese operanti nel settore della ristorazione (Ateco G 47.11.40, G 47.29.90, I 56.1, I 56.2, I 56.3). (consultare l’allegato 4 del bando regionale con i criteri di calcolo degli importi);
Saranno finanziati a fondo perduto il 40% delle spese sostenute, fino ad un massimo di €. 60.000=, per l’acquisto di trattori e macchine agricole. Il 50% per l’asse dei giovani agricoltori
(consultare l’allegato 5/5.1 del bando regionale con i criteri di calcolo degli importi).
Consulenza: gli importi massimi finanziabili sono determinati dal bando, in base alla rischiosità delle attività aziendali e al numero di addetti (vedere allegato 1.2 del bando regionale con i criteri di calcolo degli importi).
Certificazione: gli importi finanziabili sono quelli riportati nel preventivo dell’ente di certificazione e successivamente rendicontati.
Modalità di richiesta
Attraverso l’accesso ai servizi online del portale Inail, per il quale è necessario possedere le credenziali dispositive del legale rappresentante dell’azienda interessata.
Modalità di ricezione provvedimenti e comunicazioni
Pec (Posta elettronica certificata)
Modalità di erogazione del servizio
In caso di concessione dell’incentivo, l’istituto eroga il finanziamento attraverso:
Procedure e tempi previsti dal bando:
Questi i passaggi da seguire per la richiesta e l’erogazione del contributo: